SPORT: STORIA, CULTURA, RAPPRESENTAZIONI SOCIALI
Referenti: Michela Valenza
Vittorio Caratozzolo
Il progetto si articola da novembre 2014 a aprile 2015, tutti i mercoledì dalle 14.35 alle 16.35.
Una lezione al mese è dedicata all'incontro con uno dei sei tecnici CONI provenienti da sei Federazioni Sportive
diverse: Tiro con l'Arco, Ginnastica, Pugilato, Arti Marziali, Rugby, Scherma.
Negli altri incontri verranno approfonditi gli intrecci letterari, storici e artistici avvenuti nel corso dei secoli fra lo sport
e la cultura, con uno sguardo particolare rivolto all'interesse dedicato dal cinema al mondo dello sport.
Ogni mese è dedicato ad uno sport diverso e gli argomenti affrontato negli incontri pomeridiani richiamati in orario curricolare negli ambiti artistico, tecnologico, storico e letterario.
E' previsto un incontro con un medico sportivo sul tema del Doping e un incontro con il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) per parlare di Sport e disabilità.
La lezione introduttiva si è tenuta il 5 novembre 2014.
PROGETTO COMPLETO CON DOCENTI PROPONENTI
a cura del prof Vittorio Caratozzolo
- TIRO CON L'ARCO: «Robin Hood, il principe dei ladri» di Kevin Reynolds (1991); interviste e brani video dedicati alla pratica sportiva e alle tecniche di fabbricazione degli archi.
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PUGILATO: «Lassù qualcuno mi ama», film di Robert Wise (1956), dedicato alla biografia del pugile Rocky Graziano; «Pica! Pica! Pica!», documentario sulla boxe dilettantistica, di Roberto Dassoni (2011); brani video su Primo Carnera, Joe Louis, Nino Benvenuti, Clemente Russo.
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GINNASTICA: brani video/schede su Franco Menichelli, Nadia Comaneci, Yuri Chechi.
a cura della prof. Michela Valenza
GALLERIA FOTOGRAFICA - 5 novembre 2014
GALLERIA FOTOGRAFICA - 26 novembre 2014
Incontro con gli esperti di Tiro con l'arco, che ha suscitato grande interesse nei ragazzi, al punto da prevedere un secondo incontro presumibilmente nel mese di febbraio.
GALLERIA FOTOGRAFICA - 14 gennaio 2015
Intervento del Tecnico Federale F. G. I. Laura Curti, Docente di Scienze Motorie e tecnico di Ginnastica Artistica.
La professoressa Curti ha illustrato nelle linee generali le peculiarità della Ginnastica Artistica, soffermandosi sulle caratteristiche fisiche richieste ad un aspirante ginnasta, come la mobilità articolare, la forza e l'elasticità, ma, soprattutto, sulle doti di pazienza, coraggio, spirito di sacrificio e grande forza di volontà, necessari per affrontare allenamenti lunghi, faticosi, spesso tesi alla ricerca della 'perfezione' del gesto tecnico.
GALLERIA FOTOGRAFICA 20 gennaio 2015
Incontro con la F. P. I. - Federazione Pugilistica Italiana
L'incontro, che ha affascinato studenti e docenti, è stato di grande spessore sotto il profilo dell'approccio alla persona. Cinzia Podbersig, presidente della Società Sportiva A.S. Boxe Trento, e delegata per l'occasione dal CONI Trento, ha introdotto l'allenamento e ha spiegato ai ragazzi come questo Sport si rivolga ai propri atleti intesi come 'connubio di corpo, mente e cuore' e di come la Boxe moderna sia riuscita a far superare l’immagine stereotipata di sport violento.
La dimensione più volte sottolineata durante l’incontro è stata quella del rispetto dell’altro, visto non come avversario da sconfiggere, ma come persona con cui condividere un momento di confronto agonistico e con la quale scambiarsi un abbraccio liberatorio alla fine della competizione, in segno di rispetto del valore umano dell’altro e indipendentemente da chi ne sia risultato vincitore.
La lezione dimostrativa è stata condotta da Giuseppe Pavan, docente di Scienze Motorie, Tecnico F. P. I. e Membro della Commissione Nazionale del settore giovanile, con la partecipazione del Campione del Triveneto 2014, Aleedine Mannai, 20 anni, che si è allenato con i ragazzi.
GALLERIA FOTOGRAFICA 28 gennaio 2015
L’incontro del 28 gennaio 2015 è stato dedicato a una riflessione sugli sport fin qui trattati, il Tiro con l’Arco, la Ginnastica, il Pugilato.
I ragazzi hanno cercato di ricostruire, tutti assieme, quali fossero gli aspetti in comune fra i tre sport, solo apparentemente molto diversi fra loro, concordando su una serie di caratteristiche, come quella di essere tutti sport individuali e tutti con un’origine rintracciabile, anche se in tempi remoti, nella preparazione fisica del guerriero.
Ciascuno dei ragazzi ha tracciato una propria visione dei singoli sport, indicando emozioni e stati d’animo emersi durante gli incontri. Attraverso l’operazione di scrittura ognuno ha ripensato la propria immagine di sportivo, riuscendo ad evocare dentro di sé il significato più profondo di gesti apparentemente legati solo alla corporeità, in un percorso che dall’inconscio, attraverso stimoli educativi sapientemente studiati e mirati, procede verso la parola pensata e, grazie ad essa, raggiunge la coscienza, la consapevolezza e, dunque, diventa racconto.
In questo percorso di ricostruzione della propria identità di sportivo, intesa nel senso più ampio del termine, sono stati aiutati anche dalla visione di una serie di film sul tema dello sport in generale, e, in particolare, degli sport affrontati nel corso degli incontri con i tecnici.
GALLERIA FOTOGRAFICA 18 febbraio 2015
Incontro dedicato alla conoscenza del Judo, arte marziale giapponese, guidato dall'allenatore Alessandro Cassina, collaboratore della Società Judo Alta Vallagarina, su indicazione del CONI provinciale di Trento.
Nella prima parte dell'incontro si è trattato il tema del rispetto dell’altro, che si manifesta prima di tutto attraverso il saluto. L’atto del salutare, infatti, è una forma di riconoscimento dell’altro inteso come persona umana, è un modo per affermare che l’altro esiste ed è degno di rispetto.
Attraverso la formula che si sceglie per salutare siconferisce all’altro un ruolo riconosciuto di amico, conoscente, pari o superiore in grado, e perciò rispettato; al contrario, l’atto di togliere il saluto indica la volontà di negare tale riconoscimento e rispetto.
Ogni praticante di judo, nel momento in cui entra in palestra o inizia un confronto con i compagni o con gli avversari, compie un duplice atto di saluto: sia al luogo che ospita l’allenamento, in segno di rispetto per l’ambiente, sia alle persone che dividono lo spazio con lui.
Si è poi chiarito che il Judo non è uno sport di combattimento che induce all’aggressione e all’attacco di un avversario ma è, invece, una tecnica di difesa: attraverso la pratica del Judo si impara a gestire un attacco esterno, a difendersi per garantirsi una via di fuga, a tenere sotto controllo la forza dell’avversario per incanalarla e rivolgerla altrove.
GALLERI FOTOGRAFICA 11 marzo 2015
Incontro con i tecnici della Federazione Italiana Rugby: Lorenzo Cologna e Giovanni Simonato della A. S. Rugby Trento.
I tecnici hanno impegnato i ragazzi in una serie di giochi con la palla ovale e, soprattutto in esercizi "di contatto", utili ad abituare i giocatori ad affrontare, nel modo più corretto, il contatto fisico con l'avversario.
Si è ricordato più volte, nel corso dell'allenamento, che il contatto è regolato da norme rigide perché ogni comportamento antisportivo viene severamente sanzionato.
All'incontro hanno preso parte anche due studenti della classe 2A: Luca Pasqualini e Kleidi Bahaj.
INCONTRO SUL DOPING - SABATO 11 APRILE 2015
All'incontro ha partecipato anche la classe 2A.
Il relatore, Dottor Paolo Crepaz, medico sportivo e delegato provinciale della Federazione Medico Sportiva Italiana e membro della Giunta del CONI Trentino ha interagito con i ragazzi illustrando la pericolosità del fenomeno del doping, inquadrandolo sia dal punto di vista medico sia dal punto di vista etico.
GALLERIA FOTOGRAFICA 15 aprile 2015
Incontro con il Dott. Paolo Azzolini, Psicologo e Maestro di Scherma, il quale, dopo aver brevemente inquadrato lo sport dal punto di vista storico, è riuscito, nel poco tempo a disposizione, a introdurre i ragazzi alla maestria di movimenti e spostamenti nello spazio tipici di questo sport raffinato e antico.