Percorso del Progetto Somalia per l'a.s. 2015/2016

logo progetto somaliaIl progetto per l’anno scolastico 2015/16 si pone come prosecuzione degli interventi condotti negli anni scorsi su temi di educazione ambientale (acqua, verde, cibo, etc.) visti non solo in un’ottica locale ma in una visione globale e in un interscambio culturale e di solidarietà  con le scuole somale.

Partendo dal presupposto che la protezione del pianeta richieda non solo scelte politiche di ricerca e di innovazione ma anche educazione a stili di vita più consapevoli, possiamo dire che milioni di piccoli gesti quotidiani responsabili e corretti possono contribuire alla salvaguardia del bene comune.

Scopo dunque del progetto è far crescere cittadini capaci di scelte ecologiche responsabili e solidali, ma anche e soprattutto ragazzi che possono costruire insieme un mondo migliore, dove la solidarietà, la tolleranza, l’autonomia di pensiero ed il senso di responsabilità siano valori cardine di ogni cittadino.

Il progetto si propone in Somalia di:

  • accogliere nel villaggio di Ayuub i profughi allontanati dai loro villaggi a causa degli scontri e dalle devastazioni causate dagli Al Shabaab;

  • garantire ai bambini profughi un percorso scolare accogliendoli nelle scuole gemellate e, di conseguenza, un pasto al giorno.

Nella nostra scuola, di rimando, ci si propone che studenti e studentesse:

  • prendano coscienza degli squilibri fra Nord e Sud del mondo, attraverso la conoscenza “diretta” di uno stato del Sud: la Somalia;

  • affrontino il tema dello sviluppo sostenibile, cogliendo il rapporto tra problema globale e vita quotidiana, attraverso lo studio delle tematiche riguardanti la forestazione, la deforestazione, i cambiamenti climatici;

  • individuino  e assumano comportamenti quotidiani che vanno nel senso di cambiare se stessi per cambiare il mondo sviluppando una disposizione etica a prendersi cura dell’ambiente;

  • siano educati alla solidarietà, realizzando percorsi educativi di apertura ad altre culture, di uguaglianza e di giustizia, di aiuto;

  • sperimentino forme di organizzazione di tipo cooperativo nell’attività didattica e nelle attività extra curriculari.

Nel corso dell’anno saranno effettuati degli incontri con i responsabili dell’Associazione WFL che da un lato presenteranno la situazione dei profughi somali, dall’altro, i problemi legati allo sfruttamento delle risorse e alle condizioni dei ragazzi in Somalia. Si prevede tra questi l’intervento di don Elio Sommavilla, quale rappresentante e fondatore della Water for life, che mantiene vivi i rapporti con la Somalia, e della signora Jolanda Baldessari, ex insegnane del nostro istituto e socia fondatrice della ONLUS, insieme a Mudane Mohammad, uno dei ragazzi somali che negli anni ’90 fu accolto nel villaggio di Ayuub e che ora è uno degli insegnanti della scuola nonché referente in Somalia dei vari progetti di gemellaggio. La loro testimonianza è un importante messaggio diretto della realtà e delle difficoltà somale.

Alcune classi inoltre, inizieranno una corrispondenza in inglese via mail con le classi gemellate per uno scambio più diretto con il mondo somalo.

Al progetto partecipano tutte le classi delle due scuole “G. Bresadola” e “F. A. Bonporti”: ogni classe articolerà il percorso secondo una propria programmazione.

Verranno infine realizzati degli oggetti che saranno proposti nel MERCATINO DI NATALE, con il ricavato del quale, e con eventuali altre iniziative connesse, si contribuirà anche quest’anno al pagamento dei pasti presso le varie mense delle scuole dell’organizzazione Water for life in Somalia.